Nutrizione

CASTAGNE PRIMA DI ALLENARSI

ALLENAMENTO e CASTAGNE

LE CASTAGNE E LE LORO CARATTERISTICHE

Scopriamo le caratteristiche della castagna per capire perchè sono considerate un ottimo pre-workout

Castagna: che cos’è?

Prima di tutto bisogna dire che la castagna è un frutto  ben bilanciato, nutriente e calorico. Esso è in grado di fornire all’organismo sia il “carburante” che il “lubrificante”.Le castagne contengono il 9% di lipidi, il 7% di proteine e l’84% di carboidrati.  Sono prive di colesterolo e forniscono, per 100g, 30 mg di calcio , 81 mg di fosforo, 395 mg di potassio e 0,9 mg di ferro. Benché esse facciano parte del gruppo alimentare frutta e ortaggi, sarebbe più saggio sostituirle ad alimenti del gruppo dei cereali, a causa della loro prevalente composizione in amido. Infatti tra le castagne e i cereali c’è un’analogia, ovvero, il contenuto di amidi del primo è identico a quello della farina integrale di frumento. Inoltre, il frutto  ha il 20% di zuccheri semplici facilmente assimilabili.

Contenuto di micronutrienti

Anche i contenuti di ferro, calcio e fosforo sono simili a quelli dei cereali, mentre la vitamina PP della castagna secca è di poco superiore a quella della pasta di semola di grano duro. Nel frutto fresco è mancante la vitamina A, ma in compenso è fra i più ricchi di vitamina B2 e di vitamina C, che però viene distrutta con la cottura. Per questo motivo un modo per sfruttarla sarebbe consumare il frutto crudo, masticando lentamente per far sì che gli amidi vengano destrinizzati dalla ptialina. Tali caratteristiche rendono le castagne un ottimo spuntino pre-workout per affrontare la sessione di allenamento in palestra con energia e gusto.

Le castagne hanno anche svariati impieghi terapeutici:
– Hanno un’azione ricostituente nei deprimenti organici, nei quadri di debolezza nervosa e muscolare, nelle anemie, nei periodi di lavoro intenso fisico e intellettivo, durante l’attività sportiva e nelle convalescenze.
– Sono particolarmente indicate come coadiuvante terapeutico in caso di varici degli arti inferiori o emorroidarie.
– Possono corroborare lo stomaco in caso di dispepsia se bollita e ridotta in crema.
Anche il tannino, un composto prodotto dal castagno, è utilizzato in ambito medico:
– Se decotto in acqua o aleolito in olio di mandorle dolci per impacchi locali, è utilizzato nelle affezioni del capezzolo.
– E’ un buon antidiarroico.

Come cucinare le castagne?

Ci sono molti modi pratici per cucinare le castagne, come per esempio la bollitura, solitamente fatta con le foglie di alloro, oppure, dopo aver inciso la scorza per evitare che il frutto scoppi, si possono cuocere al forno o alla piastra.
Un metodo appetitoso e nutriente per gustarsi le castagne è arrostirle ed accompagnarle con una tazza di latte caldo e del miele.
La preparazione della castagna ha subito svariati cambiamenti nel corso degli anni; se prima era una vera e propria riserva di sostanze nutritive, conservata sottoforma di farina, di pane o di altre preparazioni, ora sono più un cibo occasionale, tant’è vero che ora la più apprezzata preparazione è rappresentata dai marronsglacés.